turchese / oliva
La connessione con Vicky Wall
Jeremiel è visto come un accompagnatore, o compagno, nella transizione da uno stato ad un altro.Quando l’anima sale al cielo dopo l’ultima espirazione, Jeremiel è quello che supervisiona la transizione, attraverso l’Angelo Custode e altri angeli che sono presenti, per portare serenità e grazia alla situazione.
Jeremiel è anche un angelo che è stato associato alle religioni pagane e al senso del culto antico. Questa è un’attribuzione peculiare da aversi per un Arcangelo - l’opera della dea e il lavoro con le antiche energie della Terra e con la sacralità della Terra.
La chiarezza di percezione è uno dei doni di Jeremiel: la percezione divina o colui che vede; particolarmente d’aiuto nel supportare coloro che sono nel percorso di individuazione, il viaggio verso il sé.
Jeremiel ha molto a che vedere con la speranza attraverso il giudizio chiaro. Se osserviamo indietro nel tempo, vi sono lezioni che possiamo acquisire da ciò che è accaduto nel passato e, se queste lezioni vengono apprezzate nel giusto contesto, allora possono offrire un senso di speranza.
Per sviluppare un senso di vita spirituale, un proposito spirituale, per trascendere le limitazioni del tempo per essere in grado di determinare la nostra rinascita spirituale.
L'Archangelo Jeremiel viene visto in relazione con la bottiglietta No. 20 e con la bottiglietta No. 98 in virtù della sua relazione con il sentiero che viene chiamato il Giudizio Universale.